La memoria è molto importante nella vita quotidiana, ma lo è ancora di più nell’ambito della danza; ogni ballerino, infatti, per eseguire una qualsiasi coreografia deve imparare una sequenza di passi che, al momento dell’esibizione, non può certo dimenticare.
Ma non solo, perché la danza punta molto anche sull’espressività; quindi, oltre ai passi, è importante che ogni danzatore ricordi dove direzionare lo sguardo, come posizionare le mani o quale espressione del viso assumere per portare a termine una performance eccellente.
Per fortuna, esistono diversi trucchetti per allenare la memoria del ballerino:
Prestare attenzione
Può sembrare banale e scontato, ma stare attenti e mantenere massima concentrazione a lezione è fondamentale per allenare la memoria. Bisogna seguire passo per passo ciò che dice l’insegnante, osservare quello che fa e ascoltare suggerimenti e correzioni. Inoltre, è utile ricordare che i famosi neuroni specchio si attivano tutte le volte in cui si osserva qualcuno compiere una determinata azione e giocano un ruolo fondamentale nell’apprendimento.
Ripassare mentalmente
La ripetizione sta alla base dell’apprendimento: più si ripete, e più si memorizza. Bisogna però ripetere fin da subito; quindi, non appena l’insegnante finisce di spiegare, il ballerino deve iniziare immediatamente a ripassare mentalmente e, volendo, accompagnando passi e movimenti con il corpo.
Prendere appunti
Insieme alla ripetizione, anche la scrittura è molto utile nel processo di memorizzazione. Il consiglio è di appuntare tutto su un foglio, da rileggere una volta terminata la lezione. Tra l’altro, leggere a voce alta aiuta ad apprendere meglio e con più velocità.
Visualizzare
Trasformare in qualcosa di concreto concetti astratti incentiva la memoria; una sequenza, quindi, può essere imparata più facilmente se la si immagina, in modo da renderla più reale e, di conseguenza, maggiormente assimilabile.
Chiedere aiuto
In caso di dubbi e incertezze è giusto chiedere aiuto, che può servire anche per non commettere errori o correggere quelli passati ed evitare di ripeterli in futuro. Così facendo il lavoro procede più speditamente e la memoria ne giova a lungo termine.