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Come correggere i difetti di pronuncia con due esercizi di dizione

2022-12-19 07:00

Marica Musumarra

5 consigli, Rubriche e Format,

Come correggere i difetti di pronuncia con due esercizi di dizione

Come correggere i difetti di pronuncia? Semplice: con gli esercizi di dizione!

Per parlare in un italiano corretto è necessario saper parlare innanzitutto in dizione; quest’ultima, infatti, consente di potersi esprimere con fluidità ed eleganza e rendere la voce molto più gradevole. 


La dizione, poi, è utile sia per eliminare le inflessioni dialettali, sia per correggere i difetti di pronuncia, come quelli relativi alle lettere “s” e “r” (rispettivamente le cosiddette “zeppola” ed “erre moscia”). In alcuni casi, può essere necessario anche il supporto di un logopedista. 

 

Ecco alcuni esercizi che, se ripetuti con pazienza e costanza, possono portare dei grandi risultati!

Esercizio di dizione per la “zeppola” (la lettera “s”)

Con “zeppola” si indicano tutti i difetti di pronuncia che interessano la lettera “s”, che portano l’aria a fuoriuscire a destra o a sinistra dei denti e che possono far sentire chi ne soffre abbastanza insicuro. Le cause possono essere diverse ma, a prescindere, è possibile rimediare attraverso un esercizio specifico:

 

  • allineare le due arcate dentali e scoprirle in un grande sorriso; 
  • posizionare la lingua contro gli incisivi inferiori ed emettere un sibilo; 
  • l’aria deve uscire frontalmente e non lateralmente.

 

Il consiglio è di eseguire l’esercizio di fronte allo specchio, in modo da correggersi; se l’aria esce a destra o a sinistra dei denti non si sta procedendo correttamente. Il segreto sta nell’immaginare una candela e di doverla spegnere facendo uscire l’aria dal centro della bocca. 

Esercizio di dizione per la “erre moscia”

La “erre moscia” o rotacismo prevede i difetti di pronuncia legati, appunto, alla lettera “r” e deriva dal posizionamento errato della lingua. Si può trattare di rotacismo posteriore quando si usa la base della lingua e non la punta, oppure di rotacismo laterale quando la lingua viene posizionata lateralmente e non al centro della bocca. 

 

Un esercizio di dizione che può tornare utile nella correzione di questo difetto è il seguente:

 

  • poggiare la punta della lingua contro il palato; 
  • pronunciare “trrrrr” fino a quando il suono della “r” non sarà ben distinto.

 

Pronunciare la “t” prima della “r”, infatti, aiuta tantissimo a posizionare la lingua correttamente durante la pronuncia di questa lettera. 

 

Ovviamente, in entrambi i casi, si tratta di due esercizi molto semplici che non sempre possono risolvere il problema; ecco perché è sempre meglio rivolgersi sia a un bravo logopedista, sia a un insegnante di dizione


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